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Altri trattamenti medici

Trattamenti medici quali:

Medicazioni Avanzate

Diagnosi delle ulcere cutanee diabetiche, vascolari e da decubito e trattamento con medicazioni avanzate.

Consulenza dietologica

Una corretta alimentazione è importante nel favorire il benessere e rallentare i processi di invecchiamento della pelle e in generale del corpo. Il paziente sano alla ricerca del benessere psicofisico può essere edotto sulle attuali linee guida per seguire un regime alimentare equilibrato. Il paziente sano in presenza di particolari condizioni può necessitare di un regime dietetico specifico per un periodo di tempo limitato. Può rendersi necessario un particolare regime dietetico o l’integrazione alimentare di alcune sostanze in concomitanza dei trattamenti medico-estetici per coadiuvarne o potenziarne l’effetto.

Consulenza cosmetologica

In base all’età del paziente, al biopipo e fototipo, al grado di photo e chronoaging, alla presenza di inestetismi specifici o di vere e proprie patologie cutanee, è possibile impostare uno specifico programma di cure domiciliari idoneo a ripristinare e mantenere una pelle sana. In concomitanza dei trattamenti medico-estetici è consigliato l’utilizzo di cosmeceutici idonei ai diversi casi. Alcuni trattamenti medico-estetici richiedono una precedente preparazione domiciliare.

Luce pulsata medica

La luce pulsata è un dispositivo che emette energia luminosa con il vantaggio di potere essere utilizzata a differenti lunghezze d’onda per agire su differenti bersagli.

  • Epilazione permanente (piccole e grandi aree del volto e del corpo): La lunghezza d’onda 580-620 nm agisce sulla melanina del bulbo pilifero sui peli in fase di crescita determinandone la distruzione e impedendone la ricrescita. Poiché i peli si trovano naturalmente in fasi diverse tra loro, crescita(anagen), stabilità (catagen) e regressione(telogen), possono essere necessarie più sedute distanziate nel tempo al fine di colpire tutti i peli nella fase di crescita in cui sono sensibili alla luce.
  • Fotoringiovanimento: La lunghezza d’onda di 550 nm agisce sul derma determinando uno stimolo di attivazione e di replicazione cellulare che si traduce nella produzione di nuovo collagene, con effetto sul turgore e sulla compattezza cutanea e attenuazione delle rughe fini. Inoltre agisce uniformando le alterazioni del colorito tipiche dell’invecchiamento cutaneo.
  • Couperose: Il rossore del volto del volto può essere determinato dalla presenza di innumerevoli piccoli capillari dilatatati. La lunghezza d’onda 480-520 nm agisce sui vasi determinandone la chiusura con effetto estetico di scomparsa del rossore diffuso. Inoltre l’eliminazione delle dilatazioni capillari, insieme ad accorgimenti indicati dal medico, può essere utile ad impedire la possibile progressione di questa patologia cutanea nelle forme più gravi (rosacea papulosa). Anche capillari più visibili, le teleangectasie, del volto e del corpo, ad esempio le gambe, possono essere efficacemente eliminati.
  • Macchie cutanee: La lunghezza d’onda 480-580 nm agisce sui depositi in eccesso di melanina che sono visibili sulla pelle come macchie superficiali. L’effetto è di disgregazione in parti più piccole del pigmento melaninico che in questo modo potranno essere spontaneamente digerite dal nostro sistema immunitario cutaneo. L’effetto estetico è quello di progressivo schiarimento delle macchie fino ad uniformarsi col colorito della cute circostante.
  • Acne: Sono utilizzate diverse lunghezze d’onda sia per intervenire sulla componente infiammatoria sia per inibire la replicazione di Propionibacterium Acnes, il batterio che tipicamente prolifera nelle lesioni acneiche. Questo trattamento consente un visibile miglioramento estetico delle lesioni acneiche e permette in alcuni casi di evitare i trattamenti farmacologici sistemici.
  • Psoriasi: Sono utilizzate diverse lunghezze d’onda per intervenire sia sulla componente infiammatoria sia su quella vascolare che causano le tipiche lesioni cutanee. Si attende un miglioramento dell’aspetto estetico e la diminuzione del prurito.

Mesoterapia

La mesoterapia consiste in una tecnica iniettiva di differenti sostanze nel derma in grado di rallentare il loro assorbimento sistemico e promuoverne un’azione locale prolungata. A seconda delle specifiche proprietà dei principi attivi questo trattamento trova indicazione indicazione in molteplici condizioni:

  • Ritenzione idrica e P.E.F.S., “cellulite”: è utilizzata una soluzione contenente principi attivi che agiscono sulle concause patogenetiche del disturbo:sostegno del microcircolo, promuoventi l’ossigenazione tissutale e lipolitici
  • Lassità cutanea del corpo: sono usati diversi principi attivi ad azione ricompattante del derma.
  • Tensione muscolare, dolori articolari: sono usati principi attivi antinfiammatori e miorillassanti.
  • Meso-agopuntura: Le infiltrazioni dei principi attivi possono essere effettuate in specifici punti di agopuntura a seconda della diatesi del paziente. In tal modo si attende un doppio beneficio dato dalla sinergia delle due diverse stimolazioni.

Intralipoterapia

L’intralipoterapia consiste nell’iniezione nel tessuto adiposo di sostanze lipolitiche che agiscono emulsionando i lipidi all’interno delle cellule e promuovendone il rilascio. L’eliminazione del grasso avviene poi spontaneamente da parte dell’organismo. L’effetto estetico dell’intralipoterapia è la diminuzione del volume degli accumuli adiposi localizzati di lieve-media entità:

  • addome, fianchi, trocanteri “culotte de cheval”, ginocchia
  • irregolarità del corpo post liposuzione chirurgica
  • lipomi
  • cellulite a componente adiposa

Fili riassorbibili

La procedura dei fili riassorbibili consiste nel posizionamento nel sottocute di fili composti da materiali biocompatibili che permarranno in tale sede alcuni mesi fino a completo riassorbimento. Esistono due principali indicazioni all’utilizzo di questi dispositivi:

  • Soft lifting: i fili sono posizionati in modo tale da ottenere un sostegno antigravitario dei tessuti in aree interessate da cedimenti come il bordo mandibolare e il collo.
  • Lassità della cute del volto e del corpo: la presenza dei fili riassorbibili è in grado di indurre una reazione proliferativa dei tessuti in senso fibrotico (bioristrutturazione) che si traduce in una maggiore consistenza degli stessi con diminuzione delle pieghe cutanee, ad esempio alle braccia o all’addome.

Botox

Il Botox consiste nell’iniezione in specifici muscoli, situati subito al di sotto della cute, della tossina botulinica, un principio attivo farmacologico in grado di indebolirne la forza di contrazione. Questo effetto è sfruttato in medicina estetica per trattare l’iperattività di alcuni muscoli del volto e del collo causa delle rughe d’espressione, e per ridurre la secrezione del sudore da parte delle ghiandole sudoripare apocrine:

  • Rughe d’espressione: la piega centrale tra le due sopracciglia (r. glabellari), le pieghe orizzontali della fronte, le pieghe perioculari “zampe di gallina”, le rughe della radice del naso e ai lati di esso, le rughe perilabiali “codice a barre” sono efficacemente ridotte con questa metodica. La competenza del medico sulla quantità di prodotto da usarsi per ciascun muscolo e sui corretti siti d’iniezione permette di ottenere un effetto visibile sull’inestetismo senza diminuire la naturale e soggettiva espressività. Inoltre nei soggetti giovani con iperattività di questi muscoli il trattamento con tossina botulinica è in grado di prevenire efficacemente la comparsa delle vere e proprie fessurazioni (memoria della ruga).
  • Lifting del sopracciglio: La tossina botulinica agisce indebolendo la forza di contrazione dei muscoli responsabili dei movimenti verso il basso delle sopracciglia facilitando l’azione di quelli laterali che ne provocano l’innalzamento della parte centrale e della coda.
  • Lifting della punta del naso: la tossina agisce decontraendo il muscolo responsabile della trazione verso il basso della punta del naso, riuscendo a sollevarla, ripristinando il corretto angolo naso-labiale.
  • Sorriso gengivale: La tossina agisce sul muscolo responsabile dell’eccessivo sollevamento del labbro superiore causa dell’esposizione delle gengive durante il sorriso, eliminando tale difetto.
  • Bande platismatiche del collo: la tossina agisce decontraendo i muscoli del collo e del bordo mandibolare responsabili dell’eccessiva visibilità delle bande verticali.
  • Soft Botox: nuova tecnica di utilizzo della tossina botulinica per quanto riguarda diluizione, sedi e profondità d’iniezione che si propone di ottenere, in specifici casi, un effetto di ringiovanimento full-face ancora più naturale.
  • Iperidrosi: L’utilizzo della tossina in particolari aree come il cavo ascellare, il palmo della mano e la pianta del piede sedi di abbondante o abnorme sudorazione è in grado di trattare efficacemente questo disturbo.

 

Needling

Il needling consiste nell’applicazione sulla pelle di un particolare dispositivo “roller” rivestito di microaghi in grado di indurre meccanicamente una stimolazione biologica. E’ infatti dimostrato scientificamente l’aumento dell’attivazione e della proliferazione cellulare. Inoltre le soluzioni di continuo create possono facilitare la penetrazione nel derma di eventuali preparazioni topiche. Trova indicazione nel trattamento di numerosi difetti superficiali della pelle come:

  • Cicatrici: il needling si propone di sostituire parte del tessuto cicatriziale con cellule vitali.
  • Microrughe e irregolarità della texture: Il needling agisce promuovendo da una parte l’attivazione cellulare e dall’altra l’esfoliazione, associando i benefici di una biorivitalizzazione e di un peeling.
  • Strie distensae, “smagliature”: l’effetto di biostimolazione del derma è impiegato per impedire la trasformazione delle smagliature rosse precoci in quelle bianche stabili.

Biorivitalizzazione e Skinbooster

La biorivitalizzazione, o biostimolazione, consiste nell’iniezione nel derma di sostanze come l’acido jaluronico libero, vitamine, aminoacidi e diversi altri componenti ad azione idratante, antiossidante, stimolante l’attivazione cellulare. E’ il trattamento basilare per il mantenimento o il ripristino dei corretti parametri cutanei, il che si traduce in un visibile miglioramento di numerose condizioni:

  • Cute disidratata, “secca”: le sostanze depositate nel derma ripristinano le riserve d’acqua a lungo con diminuzione della sensazione di “pelle che tira”e aspetto più luminoso.
  • Rughe superficiali: al volto, collo, decolletè, mani. Per capire il beneficio estetico della biorivitalizzazione sulle piccole rughe diffuse è utile l’esempio della mela fresca, con la bella superficie distesa, paragonata a quella vecchia, avvizzita perchè disidratata.
  • Prevenzione dell’invecchiamento cutaneo: la costanza nell’integrazione di queste sostanze nel derma, a partire dalla giovane età, è in grado di rallentare efficacemente i processi di invecchiamento cutaneo (biocomplementazione).
  • Esiti cicatriziali acneici: la biorivitalizzazione diminuisce la profondità di questo tipo ed altri tipi di cicatrici depresse.
  • Strie distensae “smagliature”:  l’apporto delle sostanze biostimolanti nel derma è impiegato per impedire la trasformazione delle smagliature rosse ( fase infiammatoria) in quelle bianche (fase cicatriziale, permanente).

Filler

Il filler consiste nell’iniezione nel derma o nel sottocute di sostanze riempitive e/o volumizzanti che permarranno in tali sedi fino a completo riassorbimento (in un tempo variabile da tre a 18 mesi circa, a seconda del tipo e della quantità utilizzata e delle caratteristiche soggettive del paziente). Il prodotto più comune è sicuramente l’acido ialuronico, ma per specifiche indicazioni possono essere utilizzati anche l’acido polilattico e l’idrossiapatite di calcio, tutte sostanze riassorbibili. A seconda dell’agente utilizzato e delle diverse formulazioni disponibili questa procedura è utilizzata per il trattamento di diversi inestetismi del volto:

  • Rughe medie e profonde: Il filler è posizionato in modo tale da andare a riempire le depressioni. Ad esempio ai lati del naso (pieghe nasogeniene) e di quelle sottostanti agli angoli della bocca (pieghe della marionetta).
  • Rilassamento tissutale viso: Il filler è in grado di creare un volume mancante andando ad arrotondare un’area del volto (esempio definizione degli zigomi) oppure di dare sostegno ad un tratto in particolare (esempio il bordo mandibolare).

  • Lipoatrofia facciale: Il filler è posizionato diffusamente su un’area del volto per incrementare lo spessore di un tessuto sottocutaneo carente . Ad esempio le guance scavate o la scheletrizzazione dei tratti nell’area delle tempie nella magrezza o in alcune patologie specifiche.

  • Inestetismi delle labbra: specifici filler sono impiegati per dare definizione al contorno delle labbra, per aumentarne il volume, per ricreare l’arco di cupido e per eliminare le rughe periorali, “codice a barre”.

  • Tear trough, “occhiaie”: il filler riempie il solc lacrimale diminuendone la profondità e il colorito violaceo.

  • Inestetismi del naso e del mento: il filler è usato per riempire le depressioni del profilo del naso minimizzandone la gobba, o per ripristinare un volume del mento mancante. Si parla infatti di rinoplastica e mentoplastica mediche (non chirurgiche).

  • Difetti di volume localizzati del corpo: il filler va a riempire diversi tipi di depressioni:  costituzionali, post-chirurgici (esempio cicatrici depresse), post-traumatici.

Plasma soft surgery

Il plasma è un tipo di energia sviluppata da una particolare apparecchiatura che permette di operare una vaporizzazione/sublimazione no-contact dei tessuti superficiali senza interessamento di quelli sottostanti, contemporaneamente coagulando eventuali sanguinamenti, consentendo di operare in una grande varietà di casi senza il ricorso alla chirurgia tradizionale, evitando punti di sutura, esiti cicatriziali e velocizzando i tempi di guarigione:

  • Neoformazioni cutanee benigne: Cheratosi seborroiche, verruche, angiomi rubino, fibromi, cheloidi, cisti sebacee e altre lesioni cutanee e mucose sono rapidamente vaporizzate.
  • Xantelasmi: gli acccumuli di grasso dell’area perioculare sono efficacemente vaporizzati.
  • Smagliature bianche: la dimensione delle smagliature stabili può essere ridotta con questa tecnica con diminuzione della visibilità delle stesse.
  • Blefaroplastica non chirurgica: l’eccesso di estensione delle pliche cutanee della palpebra superiore e inferiore può essere progressivamente ridotto con questa metodica, il risultato estetico consiste in un alleggerimento dello sguardo (refreshing palpebrale) con maggiore apertura dello stesso. Anche le rughe perioculari “zampe di gallina” con esuberanti pliche cutanee beneficiano dello stesso risultato.

 

plasma soft surgery

DOTTORESSA SERENA DE FELICE
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